Associazione Valorizzazione Antichi Vitigni della Valsugana
Il vino “Pavana dei Sicconi” rosso e rosé è il risultato congiunto della volontà e sensibilità messa in campo da un gruppo di agricoltori della Valsugana, associati tra di loro, ed il sostegno e l’assistenza del progetto europeo l.e.a.d.e.r. plus.
Il lavoro di questi due soggetti ha dato origine, prima in via sperimentale ed ora in fase più avanzata, alla produzione della Pavana, un vino che recupera e da nuova vita ad un vitigno storico per la Valsugana (importato dalla zona di Padova con la quale i Sicconi, vassalli valsuganotti, intrattenevano rapporti di collaborazione e reciproco sostegno militare). Il vitigno, un tempo molto diffuso con produzioni che arrivavano quasi agli 80.000 quintali è ora pressoché abbandonato ed in parte soppiantato da altri vitigni considerati più “nobili”.
Il progetto cerca di coniugare i diversi aspetti in gioco che vanno dalla salvaguardia di una varietà a rischio di estinzione alla sua valorizzazione in termini culturali ma anche economici con positive ricadute sul reddito degli agricoltori che stanno scommettendo su questa iniziativa. Altro obiettivo che l’iniziativa si pone è quello di operare per la salvaguardia dell’equilibrio ambientale e paesaggistico: la Pavana è coltivata prevalentemente a mano su terrazzamenti costruiti in tempi remoti dai roncadori venuti dalla mittel-Europa per colonizzare il Trentino. In questo senso diventa estremamente simbolico l’aver voluto agganciare, il vitigno, all’immagine ed alla storia della vecchia Torre dei Sicconi, rimasta per secoli a testimonianza di un insediamento castellare molto importante realizzato anche per creare un punto di riferimento per le imponenti opere di bonifica agraria realizzate nei secoli XIII - XV nell’alta Valsugana. I resti della torre, un tempo emblema di un fiorente sviluppo per la Valsugana, procurato dal nobile Siccone, è ora per volontà delle comunità locali, oggetto di un intervento di recupero e valorizzazione.
Il vino Pavana dei Sicconi, quale espressione autentica del territorio assume quindi un ruolo ed un significato che travalica la semplice produzione enologica. I suoi profumi ed i suoi aromi possono diventare uno strumento per raccontare il territorio, le sue vicende storiche, per testimoniarne la cultura ed i valori autentici di un’intera valle.