Strudel Pasqualino
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Strada dei Formaggi

Strudel Pasqualino

Pasta matta trentina e ingredienti di stagione per festeggiare insieme la Pasqua e la primavera

Preparazione

  1. In una ciotola unite la farina con il Trentingrana e un pizzico di sale. Aggiungete l’olio e l'acqua tiepida. Impastate fino ad ottenere una pasta morbida, non appiccicosa ed elastica. Formate un panetto, cospargetelo con dell'olio e copritelo con della pellicola e lasciate riposare per minimo mezz'ora a temperatura ambiente.
  2. Lavate, mondate e cuocete in acqua bollente salata gli asparagi per circa 8/10 minuti. Scolateli e lasciateli raffreddare.
  3. Bollite anche le uova in un pentolino per circa 8 minuti, aspettate che si raffreddino, togliete il guscio e tagliatele a fettine.
  4. Stendete la pasta sottile con un mattarello su un canovaccio ben infarinato, dando una forma rettangolare e tagliando i bordi irregolari.
  5. Disponete le fettine di speck sulla pasta lasciando liberi alcuni centimetri dai bordi. Posizionate gli asparagi sul lato più lungo, ricoprendo circa metà dello speck, sovrapponeteli fino a terminarli, aggiungete sopra le fettine di uova, aggiungete sale e pepe ed un filo d’Olio Extra Vergine di Oliva. 
  6. Aiutandovi con il canovaccio coprite con la pasta matta, rivestita di speck, il ripieno di uova ed asparagi, dando la forma tipica dello strudel. Sigillate bene e tagliate l'eventuale pasta eccedente, con la quale potete creare delle decorazioni da mettere sopra allo strudel.
  7. Adagiate lo strudel delicatamente su una teglia rivestita con carta forno. Spennellate tutta la superficie con l’uovo sbattuto.
  8. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti circa, fino a quando lo strudel avrà un aspetto dorato.

RICETTA A CURA DI:
Silvia Coletto è food blogger, food photographer ed appassionata conoscitrice di prodotti tipici e di ricette tradizionali del Trentino Alto Adige e del Primiero in particolare. Nel suo blog www.dolcimariemonti.it particolare attenzione viene dedicata alla selezione degli ingredienti del nostro territorio, potrete trovare la cucina tradizionale delle Dolomiti ma anche qualche nuova e facile reinterpretazione moderna. Potete seguire Silvia e i suoi racconti di Cucina delle Dolomiti anche sui suoi canali social Instagram e Facebook.